La prevenzione odontoiatrica nel neonato inizia con l’allattamento al seno: importante sarà la funzione “preventiva”dell’allattamento al seno del piccolo anche per quanto riguarda la salute orale.
Sempre a partire dalla nascita, visto l’accrescimento delle ossa mascellari superiore ed inferiore, sarà importante evitare l’abuso di alcuni comportamenti, quali il prolungato uso del ciuccio o del succhiamento del dito. Queste azioni possono interferire con la regolare crescita e portare in seguito ad una patologia mal occlusiva.
All’età di 6 mesi circa avviene l’eruzione dei primi elementi dentali decidui (i denti da latte), solitamente gli incisivi centrali inferiori.
E’ un momento importante, perché su tali denti si svilupperà il primo “modulo” di ecosistema batterico dentale, la composizione del quale sarà direttamente correlata alla qualità della salute orale dei genitori, in particolare della madre.
E’ utile sottolineare che
- più ritardato è l’ingresso nella bocca del bambino delle specie batteriche maggiormente responsabili dell’insorgenza della carie dentale minore sarà nel tempo la sua probabilità di ammalarsi di carie;
- la varietà di composizione della popolazione della placca batterica può determinare una maggiore o minore suscettibilità alla carie dentale nel corso della vita.
La cura della bocca del bambino in questo periodo è del tutto delegata al controllo dei genitori o di adulti: sarà loro compito lavare la bocca del bambino ogni giorno, dapprima solo utilizzando, con delicatezza, garze di cotone inumidite da passare sulle gengive e poi, allorquando siano erotti i primi denti da latte, iniziando il lavaggio di essi con uno spazzolino da denti appositamente predisposto per questa fascia di età e senza uso di dentifricio.
Fonte: newsletter ANDI del 31 marzo 2014